I costi

L’indennità di mediazione comprende le spese di avvio del procedimento e le spese di mediazione.  
Sono altresì a carico delle parti le spese vive sostenute dall’Organismo di mediazione per la gestione della procedura, debitamente documentate.

Spese di avvio e modalità di pagamento

  •   €. 40,00 +IVA* (per complessivi € 48,80) per controversie di valore entro € 250.000,00;
  •   €. 80,00 +IVA* (per complessivi € 97,60) per controversie di valore superiore a € 250.000,00;

Sono altresì a carico delle parti eventuali spese vive sostenute per la gestione della procedura, pari a euro 6,00 per ogni raccomandata da trasmettere (le Imprese e/o Società e/o Liberi Professionisti devono essere convocati tramite PEC all'indirizzo risultante dal sito www.inipec.gov.it. Sarà cura della parte istante indicare l’indirizzo PEC. Nessun costo è previsto nel caso di trasmissione tramite PEC).

Il pagamento delle spese di avvio deve essere effettuato generando autonomamente l’avviso PagoPa con il modulo SIPA prima dell’invio nel modulo di domanda/adesione. La ricevuta di pagamento va inserita tra gli allegati della domanda/adesione online (*ESENTE IVA  - soggetti esteri e Comune di Livigno (per le Società) - Art. 7-ter del DPR 633/72).

Spese di mediazione e modalità di pagamento

Le spese di mediazione sono rapportate al valore della lite e sono dovute solo nel caso in cui le parti decidano di procedere con lo svolgimento della mediazione, dopo il primo incontro di programmazione.
Il pagamento delle spese di mediazione potrà avvenire direttamente presso lo sportello di mediazione esclusivamente con bancomat o carta di credito, oppure tramite il modulo SIPA.

Le spese di mediazione, in caso di accordo, sono aumentate in misura del 10% per le controversie di valore fino a €. 250.000,00 e del 5% per le controversie di valore superiore a €. 250.001,00.

Tabella riepilogativa dei costi della mediazione

Benefici economici e fiscali

Il legislatore ha previsto delle agevolazioni fiscali connesse al procedimento di mediazione per incentivare l’utilizzo di questo strumento di giustizia alternativa (artt. 17 e 20 D. Lgs. 28/2010):

  • tutti gli atti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura;
  • in caso di successo della mediazione è riconosciuto un credito d’imposta fino alla concorrenza di 500,00 €, ridotto della metà in caso di insuccesso;
  • il verbale di mediazione è esente da imposta di registro sino al valore di € 50.000,00.

In questa sezione

Ultimo aggiornamento 03/08/2022

faq Consulta le nostre faq mediazione