FAQ Commercio estero

Commercio estero

No, in caso di smarrimento del certificato di origine, il legale rappresentante deve presentare denuncia di smarrimento presso le autorità competenti.
Solo presentando la denuncia è possibile richiedere l'emissione di un nuovo Certificato di Origine in sostituzione di quello smarrito.

Non si possono fare correzioni sul certificato d’origine dopo la sua emissione. Se dopo l’emissione il certificato di origine è errato, o se si devono apportare delle variazioni su richiesta del cliente, il certificato, le copie (se richieste), ed eventuali fatture (se vistate), devono essere riconsegnate allo sportello per l’annullamento. Dopo l’annullamento sarà possibile presentare una nuova richiesta.
l costi del nuovo certificato di origine saranno a carico dell’impresa.

L’origine preferenziale è il frutto di un accordo tra due o più Paesi, che permette di beneficiare di riduzioni o esenzioni daziarie previste nel quadro di accordi di libero scambio siglati dall’UE con alcuni Paesi terzi, per scambi di prodotti riconosciuti come originari di una delle parti contraenti.
In assenza di accordi, si parla di origine non preferenziale, definizione determinata da ogni Paese secondo proprie esigenze interne. Si parla di origine non preferenziale quando il prodotto è interamente ottenuto in un determinato paese e quindi un solo Stato è coinvolto nel processo produttivo, oppure quando il processo produttivo coinvolge due o più paesi, per cui il paese dove c’è stata l’ultima trasformazione sostanziale determina l’origine del bene.
La certificazione dell’origine preferenziale compete alle Autorità doganali (EUR1, ATR1, FORM A), quella dell’origine non preferenziale alle Camere di Commercio (certificati d’origine).

Sì, nella richiesta telematica effettuata tramite Cert’O va apposta la spunta sulla casella “certificato pro forma”, dicitura che verrà stampata nel campo 5 del certificato rilasciato.
 

I certificati di origine e tutti gli altri documenti devono essere firmati dal legale rappresentante o procuratore speciale risultante dalla visura camerale.